“A casa di…” #3 p.2 Dalle luci al fotovoltaico, a fianco del cliente

LE SCELTE E LE PROVE IN CANTIERE PER RISPETTARE GUSTI ED ESIGENZE

Nell’articolo “Impianti per chi non vuole tutto e subito” vi ho presentato una casa dove ho installato domotica e allarme integrabili nel tempo, rispettando le esigenze di chi ci vive – esigenze che cambiano.

Torniamo in quella casa per vedere: l’illuminazione; la rete dati; l’aspirazione centralizzata e il fotovoltaico.

Leggi tutto ““A casa di…” #3 p.2 Dalle luci al fotovoltaico, a fianco del cliente”

“A CASA DI…” #3 Impianti per chi non vuole tutto e subito

IN QUESTO CANTIERE SCOPRIAMO DELLE SOLUZIONI INTEGRABILI NEL TEMPO A SECONDA DI COME CAMBIANO LE ESIGENZE DI CHI CI ABITA

 

Nuova puntata della serie “A casa di…” con cui vi porto nei miei cantieri per vedere nella pratica come applico certe soluzioni.

Sarà una puntata “succosa” che dividerò in due parti, perché le cose da dire sono tante (se volete recuperare gli altri articoli della serie, ve li linko qui, qui e qui).

Entriamo!

Leggi tutto ““A CASA DI…” #3 Impianti per chi non vuole tutto e subito”

Led all’asilo: un esempio di illuminazione in un luogo pubblico

  
UN CANTIERE SPECIALE: IL MIO INTERVENTO IN UNA SCUOLA DELL’INFANZIA

Oggi vi porto in cantiere speciale: non “a casa di” qualcuno, ma in una scuola dell’infanzia.

Si tratta della scuola dell’infanzia “Bernardi Torretto” di Pagnano d’Asolo, e, come per gli altri articoli dove vi descrivo i cantieri (vi lascio i link qui, qui e qui), partirò analizzando le richieste iniziali del cliente e in quali soluzioni è consistito il mio intervento.

Iniziamo.

Leggi tutto “Led all’asilo: un esempio di illuminazione in un luogo pubblico”

Un allarme che funziona bene? Dipende anche da te

È come il tagliando della macchina: se lo facciamo, manteniamo efficiente il nostro mezzo di trasporto e possiamo restare dentro la garanzia

LE RESPONSABILITÀ DELL’INSTALLATORE, MA ANCHE QUELLE DEL COMMITTENTE

La copertura assicurativa è prestata a condizione che l’assicurato sia in possesso del certificato di installazione; provveda all’attivazione tutte le volte che nei locali che contengono le cose assicurate non vi sia presenza di persone; lo mantenga efficiente”.

Questa è una frase che vi sarà capitato o vi capiterà di leggere, perché si tratta di una nota contenuta in un contratto di assicurazione sulla casa.

L’impianto, cui si fa riferimento, è “un impianto automatico di allarme antifurto”, e qui entro in gioco io.

Perché, attenti bene:

in caso di assicurazione sulla casa contro il furto, i primi documenti che vi chiederanno saranno le certificazioni dell’impianto di allarme. E, se un impianto non ha le certificazioni, non solo molto probabilmente non funzionerà come dovrebbe (e già qui…), ma potreste vedervi tolti eventuali risarcimenti dell’assicurazione, se nel contratto di assicurazione avete dichiarato di avere un impianto di allarme.

Questo implica che, a monte, siano rispettati degli obblighi molto precisi, sia da parte di chi installa l’impianto, sia da parte di chi commissiona il lavoro (il cliente, voi):

  • l’installazione di un impianto di allarme deve essere a norma;
  • l’installatore ha delle responsabilità, da contratto;
  • l’installatore deve rilasciare una certificazione (vedremo quale);
  • anche il cliente ha delle responsabilità.

Analizziamo un punto alla volta.

Leggi tutto “Un allarme che funziona bene? Dipende anche da te”