Cosa c’è nell’aria: inquinamento interno e aspirazione centralizzata

 

UN IMPIANTO EFFICACE  PER GARANTIRE LA QUALITÀ DEGLI AMBIENTI DOVE TRASCORRIAMO BUONA PARTE DEL NOSTRO TEMPO

Quando si parla di inquinamento, si pensa subito a quello esterno, dovuto al traffico, ai fumi di scarico, ai rifiuti dispersi… Ma esiste anche un tipo di inquinamento diverso, la cui esistenza è stata attestata da enti come l’Organizzazione mondiale della sanità. È l’inquinamento degli ambienti interni: abitazioni, luoghi di lavoro, scuole, ambienti cioè dove viviamo o trascorriamo buona parte del nostro tempo.

La maggioranza dell’aria che inspiriamo proviene dagli ambienti indoor, perché si stima che in Europa la popolazione spenda al chiuso fino al 90% del suo tempo (fonte: SistemAir.it). Quelli che pensiamo essere i luoghi più “sicuri” in realtà possono diventare un rischio per la salute: disturbi respiratori, semplici infiammazioni di naso e gola o casi più seri di asma, anche nei bambini, possono derivare da una cattiva qualità dell’aria – negli Stati Uniti si parla addirittura di “sindrome dell’edificio malato”.

Cosa fare?

Di sicuro un modo per risolvere il problema è installare un impianto di aspirazione centralizzata.

PREMESSA DOVEROSA!

L’aspiratore centralizzato non è un elettrodomestico, ma un impianto. Detto questo, il costo della centrale e degli accessori non è irrisorio, certo, ma economicamente risulta in linea (se non addirittura più vantaggioso) di certi aspirapolveri “di marca”. E le performance, la qualità di pulizia e la qualità dell’aria all’interno degli ambienti che si ha dopo l’uso sono nettamente migliori.

Vediamo allora COME FUNZIONA UN IMPIANTO DI ASPIRAZIONE CENTRALIZZATA.

È formato da tre elementi:

  1. una centrale aspirante, da posizionare all’interno o su un balcone per esempio;
  2. una rete di tubi che si distribuisce dalla centrale passando sotto il pavimento, a parete o in un controsoffitto;
  3. le prese aspiranti, nelle diverse stanze, dove arrivano i tubi.

Molto semplicemente, basta inserire un tubo flessibile esterno nella presa, facendo così accendere la centrale e attivando l’impianto. La polvere e lo sporco aspirati percorrono il tubo flessibile e la rete, vengono convogliati nella centrale dove si trova un secchio di raccolta.

QUALI SONO I VANTAGGI?

Respira a pieni polmoni!

Ho già detto che la qualità di pulizia di questo impianto è superiore a quella che garantisce un normale elettrodomestico. A oggi l’aspirazione centralizzata è la soluzione più efficace per eliminare lo sporco e gli agenti patogeni che causano i disturbi respiratori e le allergie più comuni, alla polvere, agli acari, ai pollini. Il grado di salubrità dell’aria aumenta di molto.

Basta mal di schiena

Non dovrai più portare un aspirapolvere in giro per la casa o l’ufficio, grazie al tubo flessibile che si attacca alle prese aspiranti e raggiunge facilmente tutti gli angoli e i punti da pulire.

Facile da tenere pulito

La manutenzione di questo tipo di impianto consiste nella semplice pulizia del filtro e/o nel cambio del sacchetto, quando è il momento.

È sicuro

Nelle prese aspiranti è presente un contatto in bassa tensione che serve ad attivare l’impianto.

Sì, c’è anche un risparmio di energia

Gli impianti di aspirazione centralizzata più moderni hanno prestazioni molto alte e consumi energetici ridotti, grazie ai motori a elevata efficienza.

E poi, è silenzioso

Sempre scegliendo i marchi migliori, potrai essere sicuro che, durante la pulizia, sentirai solo il rumore dell’aria aspirata, molto limitato. Niente a che vedere con un aspirapolvere in azione, insomma.